Ingegneria Naturalistica

Da un decennio circa anche nel nostro paese cominciano a diffondersi interventi di difesa del suolo compatibili con l’ambiente in cui vengono realizzati. Tali opere, inquadrate nell’ampio settore della ingegneria naturalistica, possono integrare ed in alcuni casi sostituire gli interventi tradizionali basati sul calcestruzzo e sugli acciai.

Gli interventi di ingegneria naturalistica utilizzano materiali primari quali il legno, le piante, le rocce, che opportunamente combinate tra loro e supportate dalla esperienza del progettista, possono contribuire alla stabilità dei suoli ed al ripristino degli equilibri naturali dei pendii.

Inizialmente sviluppati come lavori prettamente silvopastorali da utilizzare nelle aree protette, tali opere sono ormai diffuse anche in ambito urbano e stanno lentamente cambiando la loro funzione da mitigazione ambientale di opere tradizionali ad interventi autonomi, capaci di assolvere al compito di opere di sostegno, presidi e controllo dell’erosione.